[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” overlay_strength=”0.3″][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_shadow=”none” width=”1/1″ tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid”][vc_column_text]Primo raduno  del Canoa Club Novara: spettacolo. Purtroppo per motivi organizzativi quest’anno è stata una prova con soli i soci del ccn, sperando più avanti di poterlo aprire a tutti, magari già dall’anno prossimo.

Quando si parla di organizzazione il CCN è solito stare il più lontano possibile, ma non questa volta: grazie ad uno straordinario lavoro del nostro presidente Dario che ha organizzato la giornata eper filo e per segno.

Ritrovo ore 13.45 in sede per ritiro attrezzatura e organizzazione veicoli, alle 14.30 si parte verso Oleggio, dove ci imbarchiamo.

Il Ticino è spettacolre: circa 100 metri cubi di acqua cristallina ci accolgono.

In acqua siamo in 34: 25 Canoe, un sup, una canadese con su Karim e il Pota e il mitico “Pezza Joe”, il gommone raft del ccn, con su il sottoscritto, Roby, Ramona, Fabio, Manu e Mauro Condò.

La partenza per il gommonde non è delle migliori: più di tanto non si gonfia e siamo provvisti solio di una pompa a mano scrausissimo: ci vogliono 3 persone per usarla: uno che gonfia e due che tengono i capi del tubo fermi al loro posto.

La discesa prosegue tranquilla a passo del gommone: ovviamente siamo i più lenti, ma ci si diverte davvero un sacco.

Durante il tragitto qualche canoista va a bagno (vero meda?? xD ), sul sup si alternano più persone e c’è da fermarsi due volte per ridare un po’ di vigore al povero Pezza Joe che si sgonfia a vista d’occhio.

Arrivati al canale dei tre salti ci ricompattiamo tutti per arrivare tutti insieme al ponte di Galliate (o Turbigo, dipende) dove ci aspettano amici e familiari per festeggiare.

Dopo il consueto tramtram del recupero macchine inizia la festa: uno spettacolare apericena al BART, proprio allo sbarco. spettacolo no?

durante i festeggiamenti comincia anche a diluviare (meno male che eravamo sotto un portico, così ,mentre c’è chi impreca perchè ha dimenticato la felpa, altri gioiscono e pensano già alla meta del giorno dopo.

peccato che il giorno dopo fosse tutto secco 🙁

 

-Carlo Gatti

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